Progettiamo, costruiamo, divulghiamo biodiversità

Equa è una società di consulenza multidisciplinare su temi agronomici, zootecnici e paesaggistici, orientata alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela di varietà e razze antiche. Ci occupiamo di:

Cura degli alberi

La popolazione mondiale si sta sempre più concentrando negli agglomerati urbani: occorre quindi ripensare alle grandi conurbazioni non più come discontinuità cementificate all'interno di contesti agricoli o naturali, bensì come veri e propri ecosistemi, ambienti salubri per la salute e la psiche dell'uomo e funzionali al fluire della vita e della biodiversità. Il comparto Tree Care di Equa opera in parallelo col settore paesaggistico, in un flusso di lavoro che analizza il verde esistente, lo cura, e lo riprogetta secondo gli standard più evoluti.

Progettazione paesaggistica

Sognamo il paesaggio del futuro, in cui il verde torni a permeare ogni spazio e momento della nostra vita. Il nostro reparto di progettazione unisce la creatività ai temi che da anni portiamo avanti: biodiversità, autoctonia, resilienza, multifunzionalità.

Il verde ci dà ombra e refrigerio, ha la capacità di assorbire l'inquinamento, produce frutti commestibili, migliora il nostro umore, alza la qualità della vita: nasce così un'idea di design che tenga conto di tutte queste proprietà, rifuggendo una considerazione meramente ornamentale.

Formazione e divulgazione

Diffondere la conoscenza, l'interesse, la passione per i nostri temi è da sempre un impegno che si affianca alle consulenze professionali. Agli eventi divulgativi, partecipazione a fiere con esposizioni dedicate, pubblicazione di libri, si sono aggiunti negli ultimi anni i corsi di formazione, a diversi livelli, dall'amatore al professionista.

Censendo gli alberi monumentali del Chianti

Una collaborazione di lungo periodo con Chianti General Service vede Mauro Carboni impegnato nella scoperta e censimento degli alberi monumentali dell'intera area del Chianti: tesori nascosti, occultati dalla fama del vino e del paesaggio, da preservare e valorizzare.

Il pollo Romagnolo è presidio Slow Food

Dopo un lungo lavoro di recupero della razza, durato 25 anni, oggi il pollo Romagnolo giunge ad essere inserito nel paniere dei Presidi Slow Food.

Rustico, abile pascolatore, il pollo Romagnolo è apprezzato per la duplice attitudine, anzi triplice: innanzitutto per produrre uova, materia prima tra le più importanti della tradizione gastronomica dell’area (in particolare per la preparazione della pasta fresca), poi per la carne, sapida e saporita, oppure semplicemente a scopo ornamentale.

Dalle parole del nostro Alessio Zanon, che ha seguito l'intero iter e redatto il disciplinare di razza: "se guardiamo agli allevamenti intensivi, il pollo Romagnolo ha difficoltà di adattamento, mentre in un sistema estensivo si rivela vincente. L’allevamento di polli autoctoni dovrebbe essere salvaguardato, non visto in contrapposizione al sistema industriale. I due sistemi non sono in competizione: producono alimenti che provengono sì dalla stessa specie, ma che hanno caratteristiche gustative, salutistiche e qualitative completamente diverse».

Un approccio di lungo periodo per la riforestazione planiziale

Abbiamo consegnato il Masterplan che consentirà al comune di Sissa Trecasali (PR) una pianificazione strategica per i prossimi anni nella difficile sfida della ricostruzione di un ecosistema forestale in un territorio "sterilizzato" dall'industrializzazione. A questo si accompagna una visione paesaggistica globale, dai nuclei urbani alla mitigazione delle grandi arterie stradali (il comune è attraversato dal primo troncone dell'autostrada TiBre). Un lavoro complesso che rappresenta al meglio la dimensione multidisciplinare di Equa.

Presentazione del Masterplan presso la Provincia di Parma

Il team progettuale, l'assessore Barbara Lori (programmazione territoriale, regione Emilia Romagna), Sara Tonini e Nicola Bernardi, rispettivamente assessore e sindaco di Sissa Trecasali, Daniele Friggeri sindaco di Montechiarugolo.

 

Olivi di Parma e Piacenza in abbinamento alla Gazzetta di Parma

È una grande soddisfazione avere l'appoggio del quotidiano di Parma nella nostra opera divulgativa: Olivi di Parma e Piacenza, la monografia sull'olivicoltura emiliana, una storia nascosta che parte dal 1200 per arrivare ai giorni nostri con una filiera attiva e vivace,  è in edicola dal 17 marzo 2023 abbinata alla Gazzetta di Parma.

Un testo che è insieme saggio e manuale: partendo dalle ricerche storiche, l’agronomo Mauro Carboni riassume le esigenze tecniche dell'olivo in Emilia, fornendo tutte le indicazioni per una coltivazione di successo e la produzione di un eccellente olio. Una vera CHICCA per gli appassionati, una piacevole scoperta per chi vuole conoscere un tesoro di biodiversità, nascosto nelle nostre valli di collina più assolate e impervie.

Una pubblicazione prestigiosa, un riferimento per la zootecnia in Italia

L'ultima fatica letteraria di Alessio Zanon per Edagricole, l'ideale completamento del volume dedicato alle grandi specie zootecniche. L'Atlante delle Razze Avicunicole Autoctone propone in modo organico le piccole specie diffuse in Italia, comprese quelle non più segnalate da tempo, unendo quelle avicole (polli, tacchini, faraone, anatre, oche, colombi e quaglie) all'unica specie di mammiferi zootecnici minori in Italia, i conigli. L'obiettivo del volume è di sensibilizzare alla biodiversità e dare supporto a tecnici e piccoli produttori locali d'eccellenza, nonché agli appassionati che allevano a scopo ornamentale e amatoriale.

Alla ricerca della biodiversità perduta

In questo “dietro le quinte” discreto ed emozionante c’è tutta la nostra passione per la ricerca di ciò che stiamo perdendo: tradizioni, usi, saperi, una civiltà contadina che applicava gli stessi concetti che ora affannosamente cerchiamo di recuperare prima che sia troppo tardi

Anna ci ha guidato nei suoi boschi, a conoscere le antiche varietà di castagni usate per secoli in quel territorio. Ciascuna con le sue peculiarità, i suoi tempi di maturazione, i suoi punti forti: con questa diversità vi era un frutto per ogni uso o trasformazione, e si scongiurava la carestia quando la stagione non andava bene.

Il libro "Monumenti Viventi" è uscito!

Dopo due anni di ricerche, Mauro Carboni presenta la sua ultima opera: più di 600 alberi censiti, 84 schede fotografiche degli esemplari più belli / interessanti / notevoli, con uno sguardo tecnico (l'età, la grandezza, la conformazione) e culturale (la storia dell'albero e i suoi rapporti con gli abitanti del luogo).

Equa partner di Davines nel primo progetto di agricoltura rigenerativa in Europa

Il team agronomico di Equa al servizio della sfida "rigenerativa" di Davines, in collaborazione con il Rodale Institute. Col duplice compito di gestire il campo sperimentale e di aumentare la rete di fornitori da convertire al metodo rigenerativo.

Abbiamo lavorato con: